Come pubblicato ieri, la Corte dei Conti ha confermato anche in Appello la sentenza di condanna per danno all’erario a carico di due dipendenti comunali di Agrigento per l’acquisto dei quattro Suv da destinare a servizi per l’infanzia. I due restituiranno in solido al ministero delle Politiche sociali l’equivalente speso impropriamente, ovvero 120.000 euro. In proposito interviene il segretario cittadino del Partito Democratico, Nino Cuffaro, che afferma: “E’ stata confermata l’accusa di avere agito con la coscienza e la volontà non solo di violare la normativa che disciplinava l’utilizzo del finanziamento, ma anche di sviare le finalità del finanziamento, acquistando autovetture aventi caratteristiche tipiche delle auto di rappresentanza, all’evidenza inutili e inutilizzabili per la platea di quelli che dovevano essere i beneficiari del contributo, e cioè bambini e ragazzi minorenni. Il sindaco e l’assessore alle Politiche sociali, che hanno sempre avallato le condotte dei dipendenti comunali assumendosi la piena responsabilità del loro operato, dovrebbero sentire il dovere di dimettersi”.