Quanto accaduto il pomeriggio di martedì scorso nel carcere di Agrigento sarebbe stato la “cronaca di una protesta annunciata”. Infatti, già tre mesi addietro è stato denunciato il non funzionamento degli impianti di riscaldamento. Il garante dei detenuti per la Sicilia, Santi Consolo, ha scritto: “Vi sono condizioni di sofferenza all’interno delle celle del carcere ‘Di Lorenzo’ di Agrigento a causa del mancato funzionamento dei riscaldamenti, al punto da poter portare a possibili rivolte”. Consolo ha invocato il ripristino entro novembre. E ciò – evidentemente – non sarebbe avvenuto. Ai microfoni Rai, Consolo ha adesso commentato: “La pena si deve scontare secondo criteri di legalità, e non vi debbono essere afflizioni aggiuntive perchè queste possono portare proteste. Purtroppo sono stato profeta di quanto è accaduto”.
