La Guardia di Finanza ha arrestato ai domiciliari l’ex sindaco di Capo D’Orlando, Enzo Sindoni, per bancarotta fraudolenta che riguarda tre società del settore delle comunicazioni, della commercializzazione degli agrumi e della gestione di una società sportiva di basket. Le indagini – anche con intercettazioni telefoniche – avrebbero documentato come l’imprenditore amministrasse le società – assieme ad altre tutt’ora attive – attraverso diversi prestanome, senza mai apparire come rappresentante legale: sono stati accertati, nel dettaglio, circa 86 milioni di euro di debiti, in gran parte con l’Erario, causando un ingente ammanco per le casse pubbliche. Sindoni, dopo aver condotto le società scientemente al fallimento, con il concorso dei legali rappresentanti prestanome le ha svuotate e ha continuato a gestire le nuove imprese costituite, adottando anche per esse le stesse strategie distrattive delle risorse, a proprio vantaggio ovvero a favore di società a lui riconducibili”.