A due mesi dal voto per le Regionali in Sicilia del 5 novembre, una indagine sull’orientamento del voto è stata compiuta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 3 al 5 settembre, su un campione regionale di 1.000 intervistati, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Dunque, ecco gli esiti. Se si votasse oggi sarebbe una sfida a due, tra Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci. E la partita elettorale sarebbe difficile per il centrosinistra su cui pesa, in modo rilevante, l’eredità del Governo uscente. In particolare, Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle, otterrebbe il 35%, distaccando di un solo punto Nello Musumeci, candidato del centrodestra, al 34%. Più distante, al 22%, è, al momento, Fabrizio Micari, il Rettore dell’Università di Palermo scelto come candidato alla Presidenza della Regione dal Partito Democratico e dal centrosinistra, e che inizia adesso la campagna elettorale. Poi al 6% si attesta Claudio Fava, designato dai partiti di Sinistra. E un complessivo 3% se lo dividono gli altri candidati.
Poi, altro sondaggio: Nello Musumeci è nettamente, con il 79%, il candidato più conosciuto dai siciliani, seguito al 60% da Claudio Fava. Giancarlo Cancelleri risulta noto al 58% degli intervistati. Bassa, al 25%, è invece la notorietà di Fabrizio Micari.
E poi, altro sondaggio sulla fiducia dei siciliani riposta nei candidati Presidente. Il podio è conquistato da Giancarlo Cancelleri, con il 43%. Poi il 40% dichiara che si fida di Nello Musumeci. Il 38% è fiducioso verso Fabrizio Micari, e il 29% per Claudio Fava.
Lo stesso direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento, commenta: “La partita è aperta, l’area grigia di chi non ha ancora deciso se e per chi votare è molto vasta: quella scattata oggi è una fotografia del consenso destinata a mutare in modo significativo in due mesi di campagna elettorale. Non va dimenticata l’altissima astensione e l’estrema mobilità del voto dei siciliani nelle ultime tornate elettorali. Sono dati destinati a pesare su una lunga campagna elettorale che si avvia con un testa a testa tra Cancelleri e Musumeci. Lo scenario quindi appare condizionato da un alto tasso di astensione: il 54% dei siciliani oggi non voterebbe per il rinnovo dell’Assemblea regionale e la scelta del nuovo Presidente della Regione”.