L’esame della Finanziaria: seduta proficua dell’Assemblea Regionale. Adesso pausa natalizia. Rientro in Aula il 28 e 29 dicembre. L’approvazione l’8 gennaio.
Prosegue l’esame a Sala d’Ercole della Finanziaria 2024. L’Assemblea Regionale ha tra l’altro approvato la norma cosiddetta “straccia bollo”: i siciliani avranno tempo fino al 30 giugno 2024 per mettersi in regola con il pagamento della tassa automobilistica. Così prevede un articolo modificato su proposta della deputata del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci. Lo stesso articolo, inoltre, dispone per il 2024 una riduzione del 10% per i contribuenti in regola con i versamenti della tassa automobilistica regionale, e un ulteriore taglio di un altro 10% per i pagamenti effettuati attraverso la domiciliazione bancaria. E poi: è stata approvata la norma per il sostegno agli ex Pip di ‘Emergenza Palermo’, così come i finanziamenti per le spese di gestione dei servizi di dissalazione nelle isole minori di Pantelleria, Ustica, Lampedusa, Linosa e Lipari. A tal fine sono stati stanziati 15,7 milioni, per 10 anni, a decorrere dal 2025. Semaforo verde anche all’articolo 20, che prevede l’erogazione di contributi a favore di Comuni, altri enti pubblici e soggetti privati “per il recupero, la fruizione e la valorizzazione dei borghi marinari”. E a ciò sono stati destinati un milione e mezzo di euro per il 2024. Ok anche alla norma che assegna risorse finanziarie agli interventi di manutenzione sulla viabilità rurale per l’accesso ai terreni agricoli e forestali, e agli interventi di regimentazione delle acque. Per tali opere il dipartimento regionale dell’Agricoltura potrà trasferire all’Esa (l’Ente di sviluppo agricolo) 5 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2024. E poi, approvando l’articolo 24, l’Aula ha finanziato il progetto per la realizzazione del “Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, dedicato alla memoria di tutte le vittime della mafia, da realizzare a Palermo, con sede a Palazzo Jung, assegnato dalla Provincia di Palermo alla Fondazione Falcone. Il contributo che il dipartimento regionale dei Beni culturali potrà assegnare è di 230mila euro per le spese di funzionamento, e un contributo di ulteriori 50mila euro per gli allestimenti e per le infrastrutture. Per il 2025 e il 2026, invece, le risorse saranno pari a 280mila euro. Adesso pausa natalizia, e si rientrerà a lavoro a Palazzo dei Normanni il 28 e il 29 dicembre. Poi l’8 gennaio per l’approvazione definitiva della manovra scongiurando l’esercizio provvisorio. La tabella di marcia è stata comunicata dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, che ha ringraziato “il governo e tutte le forze politiche per l’impegno profuso nel trovare una sintesi che rendesse più agevoli i lavori della Finanziaria”. Galvagno ha riscontrato “un grande senso di responsabilità”, precisando che “nessuna delle parti coinvolte, nella sintesi raggiunta, ha ‘pagato’ un prezzo”. E l’assessore all’Economia, Marco Falcone, ribadisce: “Questa è una delle migliori manovre degli ultimi 20 anni. Poggia sulla certezza delle entrate e sulla qualificazione della spesa. Dopo tanti anni si raggiunge un grande risultato, che è ascrivibile a tutta l’Assemblea, come il non ricorso all’esercizio provvisorio”.