Dopo lo stop estivo ripartono gli scavi archeologici nella Valle dei Templi. Si comincerà con il progetto di ricerca, restauro e fruizione delle Insulae II e IV del Quartiere Ellenistico Romano, e a metà mese inizierà la seconda campagna di scavi per riportare alla luce il teatro Ellenistico.
Nei due mesi passati, gli scavi effettuati all’interno del Tempio Romano hanno regalato tante sorprese, diverse monete, ma anche un piccolo elemento in bronzo con una figura leonina, che, probabilmente, era posta nell’architrave del portico che contornava il tempio romano. Poi anche pezzi di cornici che sono collassati e che poi vennero ricoperti dall’imponente strato di discarica che è successiva al periodo tardo antico. “Tutti elementi architettonici – spiega il direttore Giuseppe Parello – che alla fine degli scavi potranno certamente essere utilizzati per l’anastilosi del portico”.
A seguire i lavori, che proseguiranno per tutto l’autunno, saranno le archeologhe Maria Concetta Parello, Valentina Caminneci, e Maria Serena Rizzo, aiutate dai tirocinanti di Archeologia dell’Università di Pisa. Dunque, un vero e proprio cantiere aperto, che è stato possibile effettuare grazie ai residui di bilancio che ammontano a 390 mila euro. Oltre a questi, il Parco riceverà dalla Regione Siciliana, 2 milioni di euro, inseriti nel “Patto per il Sud”, che serviranno per la terza campagna di scavi, ultimando la ricerca del teatro Ellenistico ma anche per il restauro delle strutture che emergeranno, nonché per la sistemazione dell’intera area e la creazione di un piccolo sistema di fruizione.