Un paniere Diodoros sempre più ricco e prestigioso. È stata prodotta, impacchettata ed etichettata la regina della tavola: la pasta. Realizzata con grani antichi coltivati nei terreni del Parco Valle dei Templi, è l’ultimo prodotto nato dal rapporto con i concessionari. Oggi la consegna al Direttore Roberto Sciarratta da parte di Maurizio Tedesco e del figlio Vincenzo, della speciale pasta funzionale. Etichetta azzurra, valori nutrizionali bilanciati e notevoli benefici per la salute di chi la mangerà.
Disponibile in quattro formati: spaghetti, busiate, paccheri e tagliatelle.
“E’ il frutto di un percorso di valorizzazione – ha detto Sciarratta – che inizia con la rivalutazione delle aree destinate ad agricoltura di tipo biologico, che hanno il fine del recupero del paesaggio della Valle. Siamo felici di riportare sulla tavola i nostri grani antichi, seminati nella splendida Valle a ridosso della collina dei Templi, in un areale che bene si presta alla coltivazione e che ha all’interno anche dei monumenti di pregio come il santuario di Esculapio”.
Una pasta che rappresenta una vera eccellenza, un unicum.
“Ci troviamo in un posto benedetto dagli Dei – spiega Maurizio Tedesco -. La leggenda narra che gli Dei regalarono il Giardino di Esculapio agli uomini per potersi curare. Quindi parliamo di un grano antico che nasce ai piedi del Cardo in una collimazione nord-sud, con al centro il Tempio della Concordia ed ai suoi piedi la parte pagana, con il Sanatorium per i greci. Esculapio era un Tempio dove si andava per mendicare la salute, che si otteneva attraverso il cibo, le piante e dall’interpretazione dei sogni che veniva fatta dal medico-sacerdote. Un posto così importante non poteva essere banalizzato e trattato con grani normali. Per cui nasce dall’idea di raccogliere il meglio dalla storia dei grani in un terreno bio certificato, mai contaminato, per rispettarne la sacralità. Da un punto di vista storico, scientifico e salutistico è una pasta unica: mantiene il germe di grano, è ricca di fibre, di sali minerali e antiossidanti. Insomma è una pasta che nutre l’uomo”.