HomeAttualitàSvoltosi ad Agrigento il Convegno Diocesano del Rinnovamento nello Spirito

Svoltosi ad Agrigento il Convegno Diocesano del Rinnovamento nello Spirito

Si è svolto in Cattedrale ad Agrigento giorno 17, III° Domenica di Avvento “Dominica Gaudete”, il Convegno Diocesano del Rinnovamento nello Spirito dell’Arcidiocesi di Agrigento che ha visto la partecipazione di 900 persone in rappresentanza dei 30 gruppi presenti in diocesi. L’intera giornata è stata un inno alla gioia, alla comunione fraterna, alla preghiera comunitaria carismatica, all’ascolto della Parola di Dio, alla edificazione vicendevole per le testimonianze di vita cristiana, all’adorazione Eucaristica ed ha avuto il suo culmine con il dono della presenza di S.E.R.ma Mons. Alessandro Damiano che ha presieduto la Liturgia Eucaristica. Nell’omelia, prendendo spunto dalla prima lettera di San Paolo ai Tessalonicèsi che inviata ad essere “sempre lieti”, a pregare incessantemente ed in ogni cosa rendere grazia a Dio, il l’Arcivescovo ha evidenziato che davanti alle nubi che si addensano sulla società di oggi e che rattristano l’animo degli uomini, la risposta cristiana alle angosce di ogni tempo è l’esempio di Giovanni Battista che addita Gesù come il Salvatore del mondo. Il presule indicava all’assemblea due atteggiamenti del Battista: il cristiano deve essere per primo “franco con se stesso”, per poi riuscire a parlare con franchezza al mondo e ancora in questo tempo dell’affermazione dell’io, dei personalismi, Giovanni insegna il “decentramento da noi” .… “Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato dal mondo” in quanto Gesù deve crescere in noi, nella società e nel mondo e noi diminuire. Il presule al termine dell’omelia ha incoraggiato i nuovi pastorali di servizio, organi collegiali da poco rinnovati e in carica per i prossimi quattro anni e tutti gli aderenti del Rinnovamento nello Spirito a proseguire il cammino sinodale in unione alla Chiesa Locale.
L’insegnamento dal tema “Ecco sono la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” Lc. 1,38 e “Per questo io piego le mie ginocchia davanti il Padre” Ef. 3,14, è stato dettato da Don Pasqualino Di Dio Missionario della Misericordia e Membro del Servizio Nazionale di comunione CHARIS. Il sacerdote si è soffermato su alcune figure evangeliche che hanno preceduto la nascita di Gesù. Figure tutte che si mettono in cammino…l’Angelo che va da Maria per l’annuncio dell’Incarnazione, Maria dopo l’annuncio va da Elisabetta, i pastori e i magi che si mettono alla ricerca della grotta della natività.
Maria la madre di Gesù, è la donna che inizia l’alfabeto del credere, il primo atto di fede del Vangelo è suo, la prima beatitudine evangelica è per lei, il primo miracolo avviene per sua intercessione a Cana di Gallilea, il primo atto di fede della Chiesa nascente è legato a lei, non a caso che tutti gli Inni degli inizi del cristianesimo nascono intorno a lei il “Magnificat” , il “Benedictus” composto da Zaccaria, il “Gloria” cantato dagli Angeli, il cantico del vecchio Simeone “Ora lascia, o Signore che il tuo servo vada in pace …”
Maria, la vergine delle mani alzate, la donna della lode, andare da Maria è andare a scuola della vita cristiana, lei è maestra di vita spirituale. Maria è donna forte, donna di periferia, per questo Dio l’ha scelta. La prima parola che l’Angelo dice a Maria è “Rallegrati”, apriti alla gioia! anche noi siamo chiamati ad essere popolo della gioia, mostrare al mondo il volto gioioso della Chiesa in quanto la gioia del cuore va oltre i problemi e le persecuzioni, come ci insegnano i santi.
Maria, nel “Magnificat” si mostra donna della gioia, giubila ricordando le dieci azioni che Dio compie per noi, mette quindi a centro l’azione amorosa di Dio, non quello che gli uomini fanno per Dio. Questo ci ricorda che noi siamo amati da Dio, non per nostro merito.
La mattinata si è conclusa con l’adorazione Eucaristica nell’esperienza del Rovento Ardente, dove la grazia della presenza reale eucaristica si è percepita toccando tutti i cuori dei presenti. Durante la giornata, un pensiero di gratitudine a Dio si è innalzato per il dono del Santo Padre Francesco, che è stato ricordato con la preghiera dell’Ave Maria per il suo 87° compleanno. La Coordinatrice diocesana Maria Gueli, ha annunciato all’Assemblea che il prossimo appuntamento sarà il 18 febbraio 2024 è vedrà la partecipazione di Salvatore Martinez che per 25 anni ha guidato da Presidente il Rinnovamento nello Spirito a livello nazionale.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it