HomeAttualità“Sanità”, oltre 8 mln per abbattere le liste d’attesa

“Sanità”, oltre 8 mln per abbattere le liste d’attesa

Accordo tra l’assessorato regionale alla Sanità e le cliniche private per l’abbattimento delle liste d’attesa. Dettagli e interventi.

Prima l’accordo nel comparto pubblico tra Aziende sanitarie e ospedali, poi con gli ambulatori e i laboratori convenzionati, e adesso con le case di cura accreditate: si chiude così il cerchio sulla prima parte del Piano regionale per abbattere le liste d’attesa nella sanità, promosso dal direttore della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino, su input del presidente Schifani e del ministero competente. L’ultimo anello è stato saldato con un’intesa con le case di cura accreditate, ovvero gli ospedali privati, definito tra i rappresentati delle principali associazioni di categoria (Acop, Aiop e Aris) e lo stesso Iacolino per velocizzare ricoveri e interventi programmati nel 2023 ma non ancora effettuati, quantomeno quelli riconducibili alle 17 aree “critiche” previste dal Piano nazionale in materia, quasi tutte afferenti all’ambito cardiovascolare e oncologico. A tal fine sono stati stanziati 8,6 milioni di euro, di cui 8 tratti dai fondi ministeriali destinati alla Sicilia per smaltire e accelerare le prestazioni sanitarie. Per avere accesso alle risorse, le cliniche private dovranno aver superato il budget negoziato con le Aziende sanitarie di riferimento. Come già avvenuto per laboratori e ambulatori privati, le somme, oltre a coprire interventi e ricoveri già effettuati, serviranno ad anticipare quelli inseriti nell’agenda avviata quest’anno ma slittati ai primi del 2024. La presidente dell’Aiop, l’Associazione italiana ospedali privati, Barbara Cittadini, commenta: “Il piano elaborato con l’Assessorato alla Salute e, in particolare, con il Direttore della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, assume notevole rilevanza nel merito e nel metodo: le modalità trasparenti e inclusive di coinvolgimento di tutti gli attori evidenziano una grande capacità politico-strategica dell’attuale governance regionale nel gestire problemi a lungo trascurati, unita alla ferma volontà di voler risolvere il drammatico problema dei tempi di attesa. Ringrazio, da siciliana, il presidente della Regione, Renato Schifani, e l’Assessorato per il lavoro condiviso, e auspico che il confronto e la collaborazione sul piano istituzionale assurga a modello replicabile su tutto il territorio nazionale per dare una risposta tempestiva, efficace ed efficiente alla domanda di salute della popolazione, grazie alle misure previste dal Governo centrale, sia nel 2023 che per il 2024, per la riduzione delle liste d’attesa”. E il presidente di Acop Sicilia (Associazione coordinamento ospedalità privata), Luca Valerio Radicati, aggiunge: “Con queste somme, immediatamente esigibili, potremo rispondere alle urgenze relative a patologie particolarmente gravi di cui soffrivano e continuano a soffrire i siciliani. Si conclude così la prima fase del ‘Piano Iacolino’, iniziata lo scorso luglio con un monitoraggio che, attraverso un lavoro di ‘bonifica’, ha ridotto del 63% le prestazioni inizialmente considerate in lista di attesa nel triennio 2020-2022”.