La piscina comunale di Agrigento, a Villaseta, è chiusa da più di tre anni, dall’8 marzo del 2020, da quando è insorta la pandemia. Occorrono circa 60.000 euro per l’acquisto di una caldaia nuova. Si susseguono gli interventi. Il dirigente Codacons Giuseppe Di Rosa sollecita l’Amministrazione comunale a spiegare il perché della perdurante chiusura, a danno del diritto allo sport dei cittadini, compresi i disabili che dalla piscina traggono giovamento in termini di riabilitazione. Di Rosa afferma: “La chiusura della piscina causa un danno di circa 3.000 euro mensili di mancato introito al Comune, oltre che danni all’impresa titolare della gestione”. E Claudio Lombardo, di MareAmico, afferma: “L’impresa sarebbe pure disponibile all’acquisto della caldaia, ma vuole prima la proroga del contratto e la necessaria revisione dei prezzi, a fronte dell’aumento del costo delle materie prime”. Ebbene, da informazioni assunte, la giunta comunale ha già deliberato ai primi di ottobre la proroga del contratto per altri 5 anni. La delibera adesso è all’esame del Consiglio comunale.