L’inchiesta antimafia “Condor” nell’Agrigentino: 11 imputati saranno giudicati in abbreviato. Altri 4 a processo ordinario. I dettagli.
Lo scorso 11 gennaio i Carabinieri agrigentini, dopo l’operazione antimafia “Xydi”, hanno lanciato una seconda offensiva giudiziaria antimafia, prosecuzione della prima, intitolata “Condor”. Nella parte orientale della provincia agrigentina, tra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, e poi anche Favara e Agrigento, sono stati arrestati 9 indagati (5 in carcere e 4 ai domiciliari), e ad un altro è stato imposto l’obbligo di dimora. Ebbene, 11 imputati hanno scelto di essere giudicati in abbreviato all’udienza del 23 novembre, quando arringherà il pubblico ministero Claudio Camilleri. Si tratta di:
Baldo Carapezza, 27 anni, di Agrigento
Francesco Centineo, 38 anni, di Agrigento
Antonio Chiazza, 37 anni, di Canicattì
Gioacchino Chiazza, 62 anni, di Canicattì
Giuseppe Chiazza, 51 anni, di Canicattì
Domenico Lombardo, 30 anni, di Agrigento
Luigi Montana, 40 anni, di Ravanusa
Rosario Patti, 59 anni, di Palma di Montechiaro
Nicola Ribisi, 42 anni, di Palma di Montechiaro
Giuseppe Sicilia, 43 anni, di Favara
Ignazio Sicilia, 47 anni, di Favara.
Altri quattro imputati saranno invece giudicati in ordinario:
Pasquale Alaimo, 54 anni, di Favara
Salvatore Curto, 39 anni, di Canicattì
Francesco Genova, 43 anni, di Palermo
Giovanni Cibaldi, 35 anni, di Licata.
Sono parte civile il Comune di Canicattì, la Cgil di Agrigento e il Centro Pio La Torre.