A seguito dell’ennesimo terremoto in Italia, a Ischia, il vice presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Rino La Mendola, componente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici e già presidente dell’Ordine provinciale degli Architetti di Agrigento, ritiene ormai inderogabile l’introduzione di nuovi strumenti di monitoraggio delle condizioni di stabilità delle costruzioni esistenti. Rino La Mendola aggiunge: “Mi riferisco soprattutto al ‘fascicolo fabbricato’, che gli Ordini professionali invocano invano da troppo tempo. E’ una sorta di libretto sulla salute delle nostre costruzioni, che un tecnico incaricato dovrebbe aggiornare con una cadenza prestabilita al fine di rilevare eventuali criticità e di programmare gli interventi necessari per garantire l’efficienza delle strutture nel tempo, così come avviene per la revisione delle automobili. Inoltre, un numero elevato di Comuni sul territorio nazionale non sono dotati dei piani di emergenza, peraltro obbligatori dal 2012, che sono strumenti indispensabili per garantire la pubblica incolumità in caso di eventi calamitosi. In Sicilia, solo il 49% dei Comuni è dotato di un Piano di Emergenza ed, in Provincia di Agrigento, tale percentuale scende al 23%”.