A Palma di Montechiaro, lungo la strada verso la frazione balneare di Marina di Palma, il 13 dicembre del 2015 è stato bersaglio di colpi di pistola calibro 9 Diego Provenzani, 57 anni, già presunto componente della Stidda, mai condannato per mafia, durante la sanguinosa faida contro le famiglie di Cosa nostra ai primi anni ‘90. Provenzani, a bordo di uno scooter, è stato affiancato da un’automobile e dall’auto hanno sparato almeno 3 volte. Diego Provenzani è stato ferito all’addome e a un braccio, è stato soccorso da alcuni automobilisti e trasportato in ospedale. Il 24 ottobre del 2016 la Polizia ha arrestato i due presunti esecutori del tentato omicidio, poi condannati, il cui movente sarebbe stato un debito non pagato. Ebbene, adesso lo stesso Provenzani è stato scagionato, insieme a Giuseppe Castronovo, 40 anni, di Palma di Montechiaro, per intervenuta prescrizione, dall’imputazione di favoreggiamento, perché avrebbero nascosto agli inquirenti l’identità dei due autori dell’agguato. Il giudice del tribunale di Agrigento Sabrina Bazzano ha disposto quindi il non luogo a procedere.