La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero, Paola Vetro, ha depositato istanza di rinvio a giudizio di 14 imputati nell’ambito dell’inchiesta battezzata “Dark Community”, ovvero “Comunità oscura”. E così perché tra le mura di una Comunità alloggio per disabili psichici a Favara vi sarebbero stati degli accadimenti loschi, oscuri. Sarebbe stata spacciata droga, e una donna ospite ha denunciato di avere subito minacce e più volte delle violenze sessuali come prezzo da pagare per comprare la droga. I Carabinieri hanno inoltre riscontrato numerosi episodi di abusi e maltrattamenti da parte dei dirigenti e degli operatori della Comunità, tra minacce e aggressioni fisiche contro i pazienti “colpevoli” (tra virgolette) di lamentare carenze o disservizi. I 14 sono:
Chyarl Bennardo, 40 anni, di Favara,
Carmelo Cusumano, 52 anni, di Favara,
Emanuele Luigi Capraro, 24 anni, di Agrigento,
Gaetano Lombardo, 47 anni, di Favara,
Paolo Graccione, 45 anni, nato in Germania,
Fiorella Bennardo, 43 anni, di Favara,
Giuseppe Papia, 64 anni, di Favara,
Gaetano Gramaglia, 32 anni, di Favara,
Carmelo Nicotra, 37 anni, di Favara,
Antonio Emanuele Gramaglia, 28 anni, di Favara,
Salvatore D’Oro, 50 anni, di Favara,
Antonio Presti, 37 anni, di Agrigento.
Giovanni Colantoni, 27 anni, di Favara,
Calogero Rizzo, 36 anni, di Favara.
Prima udienza il 12 ottobre innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo.