Il sindacato Confasi Scuola lancia una petizione on line sul proprio sito ( https://confasiscuola.it/index.php/petizione-confasi-scuola ) contro la nuova edizione della Carta del Docente per l’anno scolastico 2023/2024, riservata, secondo il Ministero, ai soli docenti di ruolo e agli esercenti. Davide Lercara, presidente regionale della Confasi e coordinatore nazionale del comparto scuola, afferma: “Non è possibile accettare che i docenti con cattedra al 30 giugno siano esclusi dal poter richiedere la Carta del Docente. E che per ottenere un diritto legittimo debbano fare ricorso giudiziario con aggravio di spese legali. Non è concepibile, inoltre, che i docenti precari debbano ripresentare ricorso in maniera ciclica ogni 5 anni per ottenere i 5 anni di arretrati della medesima Carta. Per queste motivazioni lanciamo una petizione sul nostro sito chiedendo che la Carta del Docente possa essere richiesta da tutti i docenti con supplenza sia al 31 agosto che al 30 giugno, e che possa essere richiesta sia per l’anno 2023 che per gli anni a seguire, con procedura amministrativa e non tramite contenzioso legale”.