La Giunta Regionale, appositamente riunita, ha deliberato, e confermato, che per le elezioni Regionali si voterà il 5 novembre. E, in tale occasione, il presidente Rosario Crocetta ha ribadito che, qualora non si svolgano le primarie, lui sarà candidato per il secondo mandato. Nel frattempo, il centrodestra è ancora alla ricerca della soluzione unitaria sulla scelta del candidato Presidente, per evitare che si proceda al voto divisi. E un appello all’unità è contenuto in una lettera diffusa dal presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che, tra l’altro, ha scritto: “In Sicilia occorre che tutti dimostrino di tenere all’unità del centrodestra, dimostrando di volere un candidato che sia in grado non solo di vincere ma di assicurare un buon governo alla Regione per i prossimi 5 anni. Il senso delle elezioni Regionali non è una prova generale in vista del confronto nazionale, ma una proposta seria agli elettori per il futuro della Sicilia. E si tratta di una responsabilità che non riguarda solo Forza Italia, che in Sicilia è di gran lunga il maggior partito del centrodestra, e che ha fatto e sta facendo ogni sforzo per individuare una soluzione condivisa. Vogliamo una candidatura in grado di parlare ai tanti delusi della politica, per la gran parte elettori moderati, ai quali dobbiamo ridare fiducia e una forte motivazione per tornare a votare. Solo così si batterà il conservatorismo del Pd, che non ha nemmeno il coraggio di ricandidare il proprio fallimentare Presidente uscente, ma anche la demagogia irresponsabile e incapace dei 5 Stelle” – conclude Berlusconi. E ancora nel frattempo, è già in tour elettorale Gaetano Armao, a capo del suo movimento “Siciliani Indignati”, forte del “Manifesto per il Futuro della Sicilia”, presentato domani sabato a Trapani, poi lunedì a Palermo, martedì 29 a Messina, il 30 a Gela, il 31 a Catania, l’1 settembre a Ragusa e il 2 a Siracusa. Oggi ad Agrigento, all’Hotel della Valle…intervista Armao al Vg…