Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha disposto il giudizio immediato, quindi scavalcando il filtro dell’udienza preliminare ricorrendo l’evidenza della prova, di Giovanni Ferrera, 67 anni, di Cattolica Eraclea, imputato dell’omicidio, lo scorso 27 dicembre, del compaesano Carmelo Contarini, 51 anni, muratore. Ferrera, assistito dall’avvocato Ignazio Martorana, nel corso dell’interrogatorio di convalida avrebbe riferito: “Ho incontrato Contarini per discutere di alcuni lavori fatti per conto di una mia cugina, e di cui lei non era rimasta soddisfatta. Poi mi sono difeso dalla sua reazione”. Contarini è stato trafitto al torace da una sola coltellata. Prima udienza il 20 settembre innanzi alla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta dal giudice Wilma Mazzara.