Il segretario del Circolo del Partito Democratico di Agrigento, Nino Cuffaro, annuncia l’intestazione del Circolo alla partigiana Vittoria Giunti, e ricorda: “E’ stata dirigente del partito Comunista, donna di cultura, intellettuale raffinata, toscana d’origine, studiò matematica e fisica all’Università di Roma. Insegnò all’università di Firenze e visse durante la resistenza tra Milano e Roma. Nel secondo dopoguerra fu direttrice della “Casa della cultura” di Milano, fondatrice dell’Unione Donne Italiane e responsabile della rivista “Noi Donne”. Dopo la guerra partigiana si trasferì in Sicilia, dove vivrà per circa 60 anni, seguendo il compagno della sua vita, il partigiano agrigentino Salvatore Di Benedetto. Nel 1954 sarà eletta, prima donna in Sicilia, sindaco del Comune di Santa Elisabetta. Fermamente convinta della necessità di promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica, creò in Sicilia le prime sezioni femminili del partito. Una vita spesa nella lotta per la libertà, la democrazia, la diffusione della cultura tra le masse, l’emancipazione delle donne: questa è stata Vittoria Giunti”.