HomeCronacaLa morte di "Nico"

La morte di “Nico”

L’automobile di Nicolò Conti incastrata in un avvallamento del terreno in contrada Drasy
L’automobile di Nicolò Conti, 30 anni, di Agrigento, è una Fiat Panda rossa. L’utilitaria è intestata alla madre, Calogera Zambuto. Dal 3 agosto scorso, il giorno in cui è stata scoperta, la Fiat Panda di Nicolò giace a sud est di Agrigento, in contrada Drasy, a ridosso di Punta Bianca, incastrata con le ruote posteriori in un avvallamento del terreno impervio. Polizia e Carabinieri, impegnati nel controllo del territorio, hanno prelevato il numero di targa e lo hanno riscontrato con eventuali furti di automobili o scomparsa di persone: nulla di tutto ciò. Ecco perché l’automobile è stata ancora tre settimane in contrada Drasy, fin quando la madre di Nicolò Conti il 22 agosto ha denunciato alla Polizia la scomparsa del figlio. Immediato è stato il collegamento con la Panda Rossa, e così la Squadra Mobile di Agrigento, la Scientifica, i Carabinieri e i Vigili del fuoco hanno scandagliato la zona intorno all’automobile alla ricerca di ciò che si è ipotizzato vi fosse e che, infatti, è stato scoperto.
Il luogo dove è stato trovato il cadavere di Nicolò Conti
Il cadavere di Nicolò Conti è stato trovato in un dirupo, nascosto dalla fitta vegetazione di un canneto, a poca distanza dalla Panda Rossa. L’identità del trentenne è stata accertata tramite gli indumenti e alcuni oggetti personali. La madre avrebbe raccontato agli investigatori che il figlio è stato solito allontanarsi per alcuni giorni, e poi rientrare a casa. Ecco perché dai primi di agosto lei non si è allarmata più di tanto dell’assenza di Nicolò. La Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto l’autopsia sulla salma, alla ricerca della causa e del tempo della morte.
Nicolò Conti
L’esito dell’esame fugherà ogni dubbio sul giallo di “Nico” Conti, come il nome abbreviato riportato sulla sua pagina Facebook. Nessuna informazione specifica sul suo diario. Solo pochi post, più che altro dei suoi amici, e di lui solo recenti aggiornamenti dell’immagine del profilo, un primo piano neutro e imperscrutabile, come imperscrutabile, oscuro, è ancora quanto accaduto.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments