Dopo il Collegio dei revisori dei conti, anche la Commissione Bilancio al Consiglio comunale di Agrigento ha espresso riserve ravvisando la necessità di modifiche alla proposta, da parte della Giunta, di Statuto della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025. In particolare, come i Revisori dei conti, anche la Commissione Bilancio ha stigmatizzato il ruolo dell’associazione “MeNo Memoria e Nuove opere”, indicata nella proposta come socio fondatore ed espressione del Direttore generale. E che la Fondazione non potrà conferire ai soci fondatori incarichi direzionali, tra direttore generale e manager di progettazione ed esecutivi senza un apposito bando pubblico, e quindi in violazione del Codice degli appalti al quale soggiace anche la Fondazione allorchè organismo di diritto pubblico. La Commissione Bilancio presenterà inoltre a breve un atto di indirizzo relativo alla copertura finanziaria per avviare il progetto, per il quale l’amministrazione intende utilizzare i proventi della tassa di soggiorno.