Due ginecologi in servizio all’ospedale di Canicattì sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pubblico ministero di Agrigento, Gloria Andreoli, come atto dovuto perché li hanno denunciati per omicidio colposo, tramite l’avvocato Antonio La Cola, i genitori di un neonato morto all’ottavo mese di gravidanza. La madre ha avvertito dolori al ventre con perdite di sangue, poi il ricovero in ospedale, il secondo dopo un precedente, e poi la morte del feto. La Procura, che ha nominato dei consulenti di parte, ha disposto l’autopsia. I due sanitari sono assistiti dagli avvocati Luigi Mulone e Fabio Li Calzi.