Il segretario del Partito Democratico ad Agrigento, Nino Cuffaro, interviene a seguito dell’approvazione da parte della giunta comunale di Agrigento della delibera relativa alla Fondazione e allo Statuto connessi ad “Agrigento Capitale Italiana della Cultura”. E afferma: “Il nuovo Statuto dà la maggioranza dei posti in Consiglio di amministrazione al Comune di Agrigento e taglia fuori dalla partecipazione primarie e prestigiose istituzioni che hanno collaborato efficacemente alla elaborazione del progetto. Mi riferisco al FAI, a Italia Nostra, al Mudia, alla Camera di Commercio, per citarne alcune. Inoltre, lo Statuto prevede che nel Consiglio di amministrazione possano sedere anche soggetti che siano organizzatori di eventi, creando una condizione evidente di conflitto di interessi. Si ha la fondata sensazione che si voglia a tutti i costi il controllo della Fondazione per utilizzare l’occasione di ‘Agrigento Capitale della Cultura’ per mettere in piedi un sistema di appalti, incarichi, consulenze e collaborazioni che abbia come principale scopo quello di alimentare le clientele utili a gestire la campagna elettorale del 2025. Sarebbe un miserabile epilogo che darebbe una pessima immagine della città. Noi vigileremo perché questo non accada”.