“Gli imputati non hanno commesso alcun danno all’Erario. Anzi: pagando debiti per cui la Regione non aveva previsto il necessario stanziamento, hanno evitato un aggravio ulteriore dei costi”. Ecco perché la Corte dei Conti d’Appello di Sicilia ha assolto i dirigenti regionali Francesco Sucato, Vincenzo Iuculano e Antonella Natoli, e il funzionario regionale Silvio Piombino, ai quali è stato contestato un danno all’Erario per oltre 3 milioni e 600 mila euro. L’inchiesta ruota intorno al pagamento da parte dei dipendenti della Regione delle somme richieste dal personale della società Multiservizi spa, di cui la Regione è stata socio unico, a seguito di azioni esecutive avviate nei confronti del dipartimento dell’Energia. Tra il primo grado e l’appello il giudice del Tribunale del lavoro ha condannato ripetutamente la Regione a pagare i lavoratori della Multiservizi.