La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa contro il decreto ministeriale di proroga per altri due anni, e ha confermato la detenzione al 41 bis a carico di Joseph Focoso, 54 anni, di Realmonte, pluri-omicida a servizio di Cosa Nostra agrigentina, condannato all’ergastolo anche per l’omicidio del maresciallo Giuliano Guazzelli, assassinato il 4 aprile del 1992. Focoso fu arrestato dalla Direzione investigativa antimafia, dopo 6 anni e 7 mesi di latitanza, il 13 luglio del 2005, in Germania, a Spiesen-Elsverberg, nella regione del Land Saar. I giudici hanno ritenuto sussistente la capacità di Focoso di mantenere contatti, anche attuali, con l’organizzazione criminale. E scrivono: “Nel decreto di proroga del ministro della Giustizia si è attestato che il gruppo criminale è ancora attivo, presente sul territorio e conserva capacità operativa. Ai fini del pericolo di relazioni del detenuto con il clan di appartenenza, se ne è sufficientemente delineato il profilo criminale, ricordando i dati che ne compongono una biografia allarmante”.