Uno splendido terzo posto nella difficile traversata dello stretto di Messina. Una vera e propria impresa quella compiuta dal favarese Adriano Varisano. Bracciata dopo bracciata è riuscito ad arrivare nei primi tre al porto di Villa San Giovanni.
“In realtà – dice il diretto interessato – sono stato aiutato da lassù. È stato mio padre Diego che mi ha spinto nelle difficile acque dello Stretto. Ed a lui dedico questo terzo posto che per me vale il primo visto che mi sono confrontato con atleti molto navigati. Mio padre, che nella vita ha svolto la professione di docente di Educazione fisica, mi ha sempre spinto a praticare il nuoto. Ero piccolo e lui mi accompagnava sempre in piscina. Ed a lui, quindi, va il mio primo pensiero”.