Ad Agrigento, all’ospedale “San Giovanni di Dio”, su incarico del procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella, e del sostituto titolare dell’inchiesta, Cecilia Baravelli, il medico legale, Alberto Alongi, ha eseguito l’autopsia sulle salme di Daniele Gallo Cassarino, 47 anni, e della moglie Ilenia Bonanno, 45 anni. Secondo i primi sommari esiti, la mattina di giovedì 6 luglio, nella loro abitazione in via Alessio Di Giovanni 36 a Fontanelle, l’uomo avrebbe prima aggredito la moglie, poi l’avrebbe soffocata con un cuscino nella camera da letto, poi avrebbe provato a ferirsi con un coltello e poi si è impiccato alla porta della stanza. E ciò al culmine di una lite, che non sarebbe stata la prima tra i due coniugi. Lui sarebbe stato sofferente di crisi depressive, tanto da licenziarsi dal lavoro, alla Seap. Lei ha lavorato come commessa in un negozio in via Imera. Sono orfani di padre e madre i due figli, maschio e femmina, di 19 e 15 anni.