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Ancora sbarchi “fantasma”

Il giallo degli sbarchi “fantasma” sulla costa agrigentina è ancora fitto e ricorrente. Dopo il Ferragosto, e a pochi giorni dal precedente, un altro approdo si è catapultato repentino e fugace tra Porto Empedocle e Realmonte, zona privilegiata dai migranti per accostare. La barca è giunta, stop a circa 40 metri dalla spiaggia, e tutti giù, di corsa, all’alba, prima che scattasse l’allarme. Poi alcuni dei residenti si sono accorti, e hanno telefonato al 112. I Carabinieri si sono precipitati dalle stazioni di Porto Empedocle, Realmonte e i rinforzi dalla compagnia di Agrigento. Sul posto è stata scoperta la barca utilizzata per la traversata, lunga 7 metri e con motore fuori bordo. Nessuna traccia, al momento, degli extracomunitari, e saranno delle decine. Lo scorso 14 giugno, altre due barche in legno delle stesse dimensioni sono approdate sulla spiaggia di Drasy, in contrada Zingarello, a sud est di Agrigento, con circa 30 persone a bordo, e 11 furono rintracciati subito. Poi tra il 3 e il 4 agosto altri 12 extracomunitari, in navigazione “fantasma” perché elusiva dei controlli in mare, hanno poggiato piede sulla terra della spiaggia della Madonnina a Realmonte, e poi, ancora, circa 90 viaggiatori solitari sono giunti sulla spiaggia di Torre Salsa, in territorio di Siculiana, e 9 sono stati subito intercettati sorpresi a camminare in direzione Agrigento. Nel frattempo la Procura della Repubblica di Agrigento indaga. L’inchiesta intende scoprire coloro che dirotterebbero tali imbarcazioni verso la costa agrigentina, e se vi siano dei complici a terra. Una testimone oculare, una donna, Antonella, che abita nei pressi di Torre Salsa, ha raccontato: “Dalla mia veranda ho visto questi arrivi notturni. A volte vengono lasciati da alcuni barconi, che poi ritornano indietro, altre volte lasciano il peschereccio e si avventurano nella riserva naturale orientandosi con le luci dei loro telefonini”. Le barche arenate sono mezzi di prova. Quando non ricorrono più tali esigenze investigative sono demolite. Claudio Lombardo, coordinatore dell’associazione ambientalista “MareAmico”, ha proposto invece che siano affidate a cooperative di pescatori o associazioni del terzo settore, così da renderle utili.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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