Un intero nucleo familiare, tra marito, moglie e due figli, è ricoverato nell’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano per un’intossicazione dopo aver mangiato del tonno rosso fresco. Tre di loro sono in Terapia intensiva, ma non sono in pericolo di vita. I quattro hanno accusato i sintomi di un’intossicazione alimentare che si genera per la presenza di abbondanti quantità di istamina nella carne del tonno. L’istamina non è presente nel pesce al momento della pesca, ma si forma subito dopo la sua morte. La sua produzione può avvenire in ogni fase della filiera alimentare e si può prevenire mediante tecniche di abbattimento.