Il vessillo tricolore sventola in alto, sempre più in alto, questa mattina a Comitini. Non è un giorno qualunque, oggi, il comune spegne 396 candeline. Il sindaco, Luigi Nigrelli, che appena qualche giorno fa ha festeggiato il primo anno della sua sindacatura, ha avuto parole molto profonde: “Per me è un onore amministrare questo paese dove vivono i miei figli e dove cresceranno i miei figli. Noi vogliamo ricordarlo sempre che dal 2018 siamo Città per i nostri trascorsi storici. Il primo vessillo dell’Unità d’Italia venne issato alla Petra. Stiamo lavorando sodo per assicurare a Comitini un futuro roseo. Ci stiamo spendendo molto per diventare un comune modello. E’ una scommessa quella del sottoscritto e della mia amministrazione: rilanciare Comitini in pochi anni e sono certo che vinceremo questa scommessa sfruttando al massimo le peculiarità del nostro territorio”.