A breve, come annunciato dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, sarà attivato un asilo nido, per i bambini da 3 mesi a 3 anni figli dei dipendenti, all’interno dell’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento. Ebbene, in proposito oggi interviene la segretaria della Cgil Filcams agrigentina, Salvina Mangione, che auspica che da tale servizio non siano esclusi i lavoratori in appalto. E afferma: “I lavoratori di uno stesso sito possono avere diversa attenzione? Continuare a pensare che ci siano lavoratori di serie A e di serie B allunga le distanze tra le persone, rendendo sempre più iniqua la condizione complessiva delle famiglie e dei lavoratori. Auspichiamo una inversione di intenti che renda il progetto fruibile a tutti i lavoratori che operano nell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’. Chiediamo all’Azienda sanitaria di Agrigento di rivisitare l’idea progettuale e di volgere lo sguardo ad un modello di pubblico che pratichi il principio della coesione sociale”.