HomeCronaca"Indagammo su Moncada e Campione, ma non emersero illeciti"

“Indagammo su Moncada e Campione, ma non emersero illeciti”

Salvatore Trigona, già in servizio alla Dia di Agrigento e adesso in pensione, ha deposto come testimone al processo sul “Sistema Montante” in corso a Caltanissetta.

A Caltanissetta, in Tribunale, al processo in corso sul cosiddetto “Sistema Montante”, ha deposto come testimone Salvatore Trigona, già in servizio alla Dia Direzione investigativa antimafia di Agrigento e adesso in pensione. Trigona a domande ha, tra l’altro, risposto: “Sono state svolte delle attività preliminari sull’imprenditore Salvatore Moncada (deceduto il 5 maggio del 2022) perché rilevante dal punto di vista economico e patrimoniale, ma non è stata proposta nessuna misura di prevenzione. I controlli mi furono richiesti prima del dicembre 2012 da Giuseppe D’Agata, all’epoca capocentro della Dia di Palermo, e dal comandante Antonino Caldarella. I due ufficiali, nel corso di una riunione che si svolse alla Dia di Agrigento, ci chiesero di effettuare su Moncada degli accertamenti. Io ed un mio collega osservammo che non c’erano sufficienti indizi per essere proposta una misura di prevenzione. Due mesi prima, nel corso di un briefing, D’Agata ci propose, senza entrare nei dettagli, di avviare delle indagini. Dopo gli accertamenti fu elaborato un prospetto riepilogativo sulle società di Moncada. Successivamente abbiamo effettuato delle indagini patrimoniali sull’imprenditore Marco Campione. Moncada e Campione erano compartecipi in due società. Ogni società aveva come soci dei soggetti giuridici, una sorta di catena di Sant’Antonio. L’attività su Moncada è stata limitata al rapporto societario con Campione senza che siano stati effettuati ulteriori approfondimenti. Nel dicembre 2014, una volta completati gli accertamenti su Campione, dopo alcune integrazioni, il rapporto fu inviato alla Procura che dopo circa un anno rigettò qualsiasi richiesta”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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