Concluso il turno di ballottaggio delle elezioni Amministrative in Sicilia. I sindaci eletti a Siracusa, Acireale, Aci Sant’Antonio e Piazza Armerina.
Tra i quattro Comuni al voto in Sicilia per il ballottaggio delle elezioni Amministrative, Siracusa è stato il Comune più di rilievo e interesse, essendo capoluogo di provincia, alla pari di Catania, Trapani e Ragusa, dove i sindaci sono stati eletti al primo turno gli scorsi 28 e 29 maggio. Ebbene, nella città aretusea è stato riconfermato sindaco Francesco Italia, di Azione, prevalendo sul candidato rivale, Ferdinando Messina, che ha ottenuto quasi il 45%. Italia è stato sostenuto da cinque liste civiche, ovvero le tre del primo turno più le due di Edy Bandiera, ex candidato sindaco che al ballottaggio ha scelto di sostenerlo. Bandiera, che per correre alla carica di primo cittadino si è auto-sospeso da Forza Italia, è stato designato vicesindaco. Ferdinando Messina è stato espressione di una coalizione di undici liste: alle sette della coalizione si sono aggiunte la lista civica di Michele Mangiafico e le tre liste civiche che al primo turno hanno sponsorizzato l’ex sindaco Giancarlo Garozzo. E Francesco Italia ha commentato: “E’ stato un risultato netto. Il desiderio della città è dare continuità all’amministrazione che con tutte le difficoltà ha portato a termine obiettivi storici. Io ci ho sempre creduto. Ho visto crescere attorno a me l’affetto della gente. E’ stata una candidatura delle persone che ci hanno riconosciuto coerenza e determinati valori. Le sfide sono tante e tali che dobbiamo rivolgerci a tutto il Consiglio comunale per trovare il giusto equilibrio per il bene città”. Poi, negli altri Comuni al voto, ad Acireale è stato eletto sindaco Roberto Barbagallo, sostenuto da Forza Italia, che non ha presentato una propria lista, e che ha ottenuto 8.964 voti, equivalenti al 51,57%. Nel ballottaggio ha sconfitto Antonino ‘Nino’ Garozzo, che con 8.417 preferenze ha raggiunto il 48,43%, appoggiato da tutto il centrodestra, ad eccezione di Forza Italia, e da Sud chiama Nord di Cateno De Luca. I due candidati sono già stati sindaco di Acireale. E in quel ruolo Roberto Barbagallo è stato condannato in primo grado a 1 e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, per presunte richieste illecite a un vigile urbano, nel 2018. A Piazza Armerina Nino Cammarata vince con il 58,67% il derby nel centrodestra: a sostenerlo le liste di Fratelli d’Italia, Udc e una civica. Massimo Di Seri, appoggiato da Forza Italia, Dc e Sud chiama Nord, ottiene il 41,33%. Infine ad Aci Sant’Antonio il nuovo sindaco con il 51,66% è Quintino Rocca, volto storico del Partito Democratico, appoggiato da quattro liste civiche. Lo sfidante del centrodestra, Giuseppe Santamaria, alimentato da nove liste di cui tre con i simboli di partito, ha ottenuto il 48,34%. L’affluenza alle urne complessiva è stata il 40,84% degli aventi diritto, con una flessione del 18,76% rispetto alle precedenti consultazioni.