L’azienda ospedaliera Arnas Civico dovrà pagare circa 2 milioni di euro a 11 ex Pip che lavorano da oltre 15 anni in azienda, senza avere buste paga e con un sussidio erogato dall’Inps. Il giudice del Lavoro del Tribunale ha riconosciuto il rapporto di lavoro subordinato con l’azienda ospedaliera che è stata condannata a risarcire differenze retributive, contributi previdenziali e il trattamento di fine rapporto. I lavoratori sono parte del bacino della Regione che è stato costituito nel 2001. Gli avvocati difensori commentano: “Queste 11 sentenze rappresentano una svolta importante perché è riconosciuto il diritto al risarcimento per l’intero periodo senza alcun termine di prescrizione. Questi lavoratori da anni subiscono le più svariate mortificazioni professionali tra i silenzi delle varie compagini governative che si sono succedute. E sono lavoratori che in silenzio hanno sempre reso la propria opera professionale mettendola a disposizione della collettività. Si confida che tali sentenze, e quelle che saranno via via emesse a favore degli altri circa 300 ex Pip da noi assistiti, possano stimolare le istituzioni competenti e tutte le parti interessate al fine di trovare una soluzione e all’auspicata stabilizzazione degli ex Pip e di tutti coloro che lavorano nel precariato”.