La cresta sul carburante: la Guardia di Finanza ha eseguito a Taormina 3 misure di custodia cautelare ai domiciliari e 8 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di 11 persone responsabili, a vario titolo, di falso e truffa ai danni delle società “Messina Ambiente Spa” e della “Atome4 Spa”, che gestiscono la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene ambientale nei comuni della fascia ionica da Messina a Taormina. In particolare le Fiamme Gialle, nell’ambito dell’operazione cosiddetta “Free fuel”, hanno scoperto una frode perpetrata dagli autisti dei mezzi delle società partecipate, i quali, in concorso con i gestori di due distributori di carburanti di Taormina e Letojanni, si sarebbero adoperati affinchè risultassero sui veicoli aziendali rifornimenti di gasolio maggiori rispetto alle quantità erogate. L’eccedenza sarebbe stata ripartita tra gli autori della truffa attraverso prelievi gratuiti di carburante.