C’è ancora parecchia strada da fare per misurarsi alla pari con gli altri paesi del mondo. Ma questo lo si sapeva, impossibile pensare che il gap di tanti anni potesse essere superato in pochi mesi. La Nazione italiana di Socca, il calcio a sei, al Mondiale tedesco di Essen, ha subito un’altra pesante sconfitta. Se all’esordio con la Grecia il ko era stato di 4 a 1, con il Belgio è andata peggio. Il ko è pesante, sei a uno, con rete di Bruno per la bandiera, ma questa sconfitta di sicuro aiuterà a crescere. Il Commissario tecnico Gallinica di sicuro ha tratto degli spunti interessanti in vista dell’ultimo match del girone contro l’Arabia Saudita, in programma il sei giugno. Questa vetrina, comunque vada, è di notevole importanza per il mondo della Socca italiana. C’è questa nuova realtà che si farà strada. Il lavoro che attende lo stesso Gallinica, Fausto Lo Groi, cammaratese, che si è messo a disposizione vista la sua conoscenza calcistica a cominciare dal calcio a 5, e grazie anche all’apporto di un altro agrigentino, Tonino Rizzico che ha saputo coinvolgere la società per cui lavoro, la Dvp Solar, (l’aspetto economico è altrettanto importante), è notevole, ma siamo certi che il loro impegno, la loro passione, alla fine porterà i frutti sperati. Diventa di fondamentale importanza l’organizzazione del primo campionato italiano di Socca, i riflettori una volta che sono stati accesi, dovranno emanare, da questo momento in poi, una luce fortissima.