HomeCronacaInchiesta “Interporti siciliani”, chiesti sette rinvii a giudizio

Inchiesta “Interporti siciliani”, chiesti sette rinvii a giudizio

Nell’ambito di un’inchiesta ruotante intorno alla Società degli Interporti siciliani Spa, la Procura di Catania ha chiesto al Tribunale di rinviare a giudizio l’assessore regionale all’Economia, in qualità di ex assessore alle infrastrutture, Marco Falcone, l’ex vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, l’ex deputato regionale Nino D’Asero, l’imprenditore Luigi Cozza, l’amministratore unico della società, Rosario Torrisi Rigano, e una dipendente dell’azienda, Cristina Sangiorgi. L’indagine, coordinata dalla Procura etnea e condotta dai Carabinieri, è stata avviata dopo un esposto di alcuni dipendenti dell’azienda pubblica sul presunto falso possesso di una laurea prodotta dalla stessa Cristina Sangiorgi. Dagli accertamenti sarebbero emerse presunte interferenze illecite che avrebbe esercitato D’Asero su Torrisi Rigano, tramite alcuni politici regionali, per revocare il licenziamento per giusta causa della Sangiorgi, poi per garantirle una posizione lavorativa ‘gradita’ in azienda, e, infine, per omettere l’avvio di doverose procedure disciplinari per il rifiuto di svolgere gli incarichi e di lavorare in smart-working durante la prima fase della pandemia. Per ‘intercedere’ a favore della donna, D’Asero si sarebbe rivolto a Falcone, Armao e a Giuseppe Li Volti, ex assistente parlamentare e coordinatore della segreteria particolare di Falcone, anche lui destinatario della richiesta di rinvio a giudizio. Inoltre sarebbe emerso un presunto accordo corruttivo tra Torrisi Rigano e Luigi Cozza, titolare della Lct Spa, una società del settore dei trasporti titolare dell’affidamento in concessione della gestione funzionale, operativa ed economica e della manutenzione ordinaria per nove anni del Polo Logistico dell’Interporto di Catania. Prima udienza preliminare il 27 giugno innanzi al giudice per le udienze preliminari Marina Rizza.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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