A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento, per minacce gravi, un operaio di 30 anni. Lui è stato denunciato dalla sua ex compagna, di 29 anni, che lui, non rassegnatosi alla conclusione della relazione risalente a oltre dieci anni addietro, avrebbe continuato a perseguitare e molestare, tanto da essere già stato denunciato un anno addietro da lei. L’ultimo episodio culminante è avvenuto alcuni giorni addietro. Lui si sarebbe recato a casa della donna, adesso madre di figli piccoli, avrebbe sferrato calci e pugni contro la porta d’ingresso, e, rivolgendosi anche al nuovo compagno di lei, avrebbe gridato: “Vi ammazzo, vi brucio vivi, vi brucio le macchine”. L’operaio sarebbe giunto sul posto a bordo di un’automobile con altre tre persone. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha scongiurato il peggio. A tutela della donna è stato attivato il codice rosso.