L’agrigentino Salvatore Gazziano, responsabile Enti Locali della segreteria regionale del Partito Democratico, interviene a seguito dell’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco di Licata, Angelo Cambiano, e afferma: “Dietro la mozione di sfiducia contro il sindaco di Licata Angelo Cambiano non ci sono motivazioni che entrano nel merito dell’azione amministrativa ma soltanto obiettivi di strumentalizzazione politica a fini elettorali, ostili al percorso di lotta all’abusivismo avviato dal Comune negli ultimi anni”. Per queste ragioni il Partito Democratico non ha votato la sfiducia, nonostante sia stato sempre all’opposizione di questa amministrazione. Il circolo territoriale del Pd di Licata ed il gruppo consiliare già nei giorni scorsi hanno espresso la loro posizione sulla vicenda. La battaglia avviata dal sindaco Cambiano per il rispetto delle regole e contro le speculazioni dell’abusivismo edilizio a Licata ha visto il Partito Democratico schierato senza tentennamenti con il rispetto della legalità. La mozione di sfiducia condannerà la comunità di Licata ad un lungo periodo di commissariamento che inciderà negativamente sullo sviluppo economico della città. Già in passato Licata ha pagato un conto salato con i commissariamenti che hanno riguardato amministrazioni precedenti, travolte da vicende giudiziarie”.