E’ morto, nell’ospedale milanese Santi Paolo e Carlo, Paolo Raffaele Bevilacqua, 74 anni, storico capomafia di Enna. E’ stato ricoverato da due mesi in stato di detenzione. Di professione avvocato, il boss è nato a Barrafranca, non ha mai collaborato con i magistrati né ha mai reso dichiarazioni sugli assetti di Cosa nostra o sui rapporti tra mafia, imprenditoria e politica. Fino al suo coinvolgimento nelle operazioni antimafia del ’90, Bevilacqua è stato penalista di rilievo ed esponente di punta della Democrazia Cristiana. E’ stato recluso al 41 bis dopo essere stato condannato all’ergastolo come mandante di un delitto avvenuto nel maggio 2004. Nel 2018, dopo avere subito un intervento chirurgico a Catania, al boss ennese sono stati concessi gli arresti domiciliari in un appartamento a Catania.