Dopo la strigliata di Galvagno, il presidente della Regione, Schifani, ha convocato martedì prossimo un vertice di maggioranza. Reinvestiti circa 880 milioni di euro. I dettagli.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha invitato martedì prossimo, 16 maggio, a mezzogiorno, a Palazzo d’Orléans, i capigruppo di maggioranza e i presidenti delle Commissioni legislative dell’Assemblea Regionale, per tracciare un consuntivo sull’attività svolta nei primi sei mesi di legislatura e per tracciare una prospettiva di azione al fine di promuovere un confronto programmatico sull’agenda di lavoro. E in una nota della Presidenza si legge: “L’incontro rientra nell’ambito di quella verifica periodica dell’attuazione del programma di governo promossa dal presidente, attraverso una serie di appuntamenti con le forze di maggioranza, come quello svolto lo scorso 10 marzo”. Ieri, come pubblicato, il presidente di Sala d’Ercole, Gaetano Galvagno, ha annunciato che avrebbe incontrato Schifani e i capigruppo di maggioranza dopo avere definito “imbarazzante” l’assenza di ampia parte dei deputati del centrodestra alla seduta parlamentare, poi rinviata a martedì prossimo per mancanza del numero legale. Inoltre Galvagno ha fornito alla stampa i dati a bilancio legislativo del primo semestre dell’Assemblea, e ha sollecitato soprattutto le Commissioni ad accelerare i lavori sui disegni di legge depositati e a non limitarsi a convocare solo audizioni. E non ha esitato a puntare il dito anche contro il governo riferendosi alle poche iniziative di legge e di riforma trasferite in Aula per l’esame e l’approvazione definitiva. Nel frattempo, l’assessorato regionale all’Economia, nell’ambito del monitoraggio della spesa pubblica effettuata dalla Regione, ha reso noto che nei primi quattro mesi del 2023 sono stati reinvestiti circa 880 milioni di euro, derivanti dall’avanzo di amministrazione, in 244 progetti di sviluppo e pubblica utilità di oltre 20 dipartimenti. Ad aver impegnato le maggiori risorse sono stati i dipartimenti Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute (11 decreti per un totale di 391 milioni di euro) e Infrastrutture (29 decreti per un totale di quasi 159 milioni di euro in opere e investimenti). A seguire il dipartimento Acqua e rifiuti, con 10 decreti del valore complessivo di 100 milioni di euro, e quello dei Beni culturali con 30 decreti che impegnano circa 62 milioni di euro. E dall’assessorato retto da Marco Falcone spiegano: “I fondi movimentati, fino a oggi accantonati, consentono al governo regionale di attuare una nuova iniezione di risorse nell’economia isolana attenendosi, peraltro, alle indicazioni del ministero dell’Economia circa l’utilizzo virtuoso dell’avanzo d’amministrazione della Regione, nel complesso di circa 6 miliardi di euro”.