HomeCronaca"Girgenti Acque", archiviazione per 38 indagati

“Girgenti Acque”, archiviazione per 38 indagati

Il Tribunale di Agrigento ha accolto integralmente le richieste di archiviazione delle indagini proposte dalla Procura per 38 indagati nell’ambito dell’inchiesta “Waterloo” su Girgenti Acque.

Lo scorso 14 aprile il procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella, ha concluso innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Micaela Raimondo, la requisitoria nell’ambito dell’inchiesta “Waterloo”, che ruota intorno alla società per azioni Girgenti Acque, gestore unico del servizio idrico nella provincia di Agrigento, già destinataria di una interdittiva antimafia nel novembre del 2018, poi dichiarata fallita. E Vella ha invocato 32 rinvii a giudizio e 16 proscioglimenti. Lo stesso Vella e i sostituti procuratore Paola Vetro e Sara Varazi hanno proposto l’archiviazione delle indagini per altri 38 indagati, per i quali hanno ritenuto che non ricorrano elementi di prova sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio. E il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano, condividendo le tesi di Vella, Vetro e Sarazi, le ha accolte integralmente disponendo l’archiviazione del procedimento giudiziario a favore di: Michele Campione, Maria Rosaria Macaluso, Angelo Alfano (padre dell’ex ministro), Filippo Caci, Riccardo Gallo Afflitto, Angelo Capodicasa, Pietro Pasquale Leto, Piero Macedonio (nel frattempo deceduto), Lelio Castaldo, Franco Castaldo, Raffaele De Lipsis (già presidente del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia), Enzo Fontana, Giuseppe Marchese, Giovanni Panepinto, Gerlando Piro, Luca Salvato, Giuseppe Scozzari, Giacomo Antronaco, Giuseppe Arcuri, Maurizio Carlino, Giovanni Caucci, Salvatore Cossu, Antonio D’Amico, Domenico D’Amico, Luigi D’Amico, Carmelo D’Angelo, Carmelo Dante, Pietro Di Vincenzo, Arnaldo Faro, Filippo Rosario Franco, Flavio Gucciardino, Giuseppe Pitruzzella, Vincenzo Puzzo, Antonino Saitta, Alberto Sorrentino, Emanuele Terrana, Giuseppe Valenza, Carmelo Vella. Ai 32 per i quali pende la richiesta di rinvio a giudizio si contestano, a vario titolo, le ipotesi di reato di associazione o concorso esterno ad associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, corruzione, frode in pubbliche forniture, ricettazione, violazione di sigilli, danneggiamento, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, furto in concorso, favoreggiamento personale, falso, false comunicazioni sociali, contributi elettorali irregolari, e violazione di norme ambientali.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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