L’insegnante Laura Bonafede, 57 anni, di Campobello di Mazara, arrestata perché sarebbe stata in rapporti con Matteo Messina Denaro favorendone la latitanza, in occasione dell’interrogatorio di garanzia innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Alfredo Montalto, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. A lei si contestano le ipotesi di reato di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena aggravati dall’avere agevolato Cosa Nostra. La maestra sarebbe stata parte della rete dei fiancheggiatori che ha coperto la latitanza del boss.