E’ ufficiale: dal mattino di oggi è chiuso il reparto di Chirurgia dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, a danno anche degli utenti di Camastra, Naro, Racalmuto, Castrofilippo, Campobello di Licata e Ravanusa. E ciò per carenza di medici, a seguito delle dimissioni del chirurgo Mauro Zanchi, che ha scelto di lavorare in una struttura privata della provincia. A rischio anche i reparti di cardiologia, ostetricia, ginecologia e pediatria. Sarà conseguente un sovraffollamento negli altri ospedali, soprattutto al “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Inoltre, i pensionamenti del personale amministrativo dipendente determinano gravi difficoltà burocratiche nei poliambulatori di Naro e Racalmuto per attività come, ad esempio, l’esenzione ticket. E gli utenti viaggiano verso il poliambulatorio di Canicattì. In apprensione sono anche gli abitanti di Montallegro. A rischio è il medico di base. Una dottoressa è in pensione. Al momento l’assistenza è garantita da un giovane di Ribera.