Da 2.500 anni il Tempio della Concordia ad Agrigento è ammirato nella sua integrità visiva. Dal 2011 alcuni hanno ritenuto invece di collocare a ridosso del Tempio una scultura bronzea di Igor Mitoraj che raffigura Icaro caduto. E così in tante foto e selfie la visione del Tempio della Concordia non è più integra ma ridotta dalla scultura gigante. Così come altrettanto discutibilmente alcuni hanno ritenuto di svuotare la casa natale di Luigi Pirandello allestendo un percorso narrativo digitale. Stendiamo un velo pietoso. Ebbene, l’ex assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, dal suo blog ha lanciato un appello affinchè sia rimossa la scultura bronzea innanzi al tempio della Concordia. E Samonà ha scritto: “I tempi sono maturi perché la scultura sia spostata, così da restituire la scena al Tempio della Concordia di Agrigento. Il bellissimo monumento, infatti, dal 2011 fa da sfondo involontario all’opera di Mitoraj, che viene immortalata in primo piano nei selfie e nelle foto di migliaia di visitatori della Valle dei Templi. Anche in considerazione della proclamazione della città quale Capitale della cultura, è importante che la protagonista torni a essere proprio Agrigento, con i suoi templi, con la sua storia, con il suo centro storico (a partire dalla deliziosa via Atenea), e non, semmai, opere sia pure apprezzabili, ma che rischiano di restare decontestualizzate e senza collegamenti storici con il tessuto culturale, architettonico, naturalistico e urbano dei luoghi”.