“Grazie, grazie. Sono estremamente emozionato, ma al contempo orgoglioso per aver raggiunto questo traguardo e aver dato alla mia città, l’unica finalista siciliana, questo riconoscimento importante per lo sviluppo futuro della cultura, del turismo, dell’economia. Oggi non ha vinto Agrigento, non ha vinto la Sicilia, ma ha vinto l’Italia perché in questo momento storico e politico aver promosso questo dossier, il cui progetto è incentrato sui temi degli scambi culturali fra popoli, sull’accoglienza, sull’integrazione, sul dialogo, sulle relazioni delle diverse etnie del Mediterraneo, è stato un grande atto di coraggio e di estrema sensibilità della commissione e quindi di riflesso della classe dirigente nazionale. “Ho un desiderio, mi rivolgo ai miei colleghi, ai 9 sindaci delle città finaliste – ha aggiunto Micciché subito dopo la vittoria -, non lasciamoci oggi e ce ne andiamo a casa. Cerchiamo di creare una rete culturale turistica, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, creiamo la nazionale sportiva dove gli atleti non si conoscono o quasi, ma hanno tutti lo stesso obiettivo e tutti lo stesso spirito d’appartenenza: quello di essere italiani. Grazie”.