Le elezioni Regionali in Sicilia si svolgeranno tra 2 mesi ma nella torrida estate siciliana le prove di alleanze a destra e sinistra, la scelta dei nomi, delle candidature sono all’ordine del giorno e infiammano il palco della politica. Quest’anno i deputati eletti saranno 70 e non 90, lo sbarramento è al 5%, un seggio andrà al candidato presidente giunto secondo e 7 deputati regionali, compreso il governatore, saranno eletti col listino.
Al momento c’è tanta incertezza che riguarda le forze maggiori nel parlamento siciliano, tra Centrodestra, con Forza Italia, e Centrosinistra, col Pd. E il ministro degli esteri, Angelino Alfano, con il suo partito Alternativa Popolare, non ha scelto un candidato per la Sicilia, ma ha stretto rapporti con il leader siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè, anche se in questi giorni ha incontrato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. La partita è aperta e il leader di Alternativa Popolare non si sarebbe ancora sbilanciato nella scelta per le elezioni Regionali di novembre.
Dal canto suo il commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciché, abbandona l’ipotesi di un accordo nel centrodestra per candidare Nello Musumeci alla presidenza della Regione siciliana, appoggiato dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che proprio ad Agrigento, davanti la Valle dei Templi, ha ufficializzato la sua candidatura.
Ma quali sono i progetti e gli obiettivi di Nello Musumeci e del suo movimento Diventerà Bellissima?
L’Intervista è in onda oggi al Vg di Teleacras…