Sabato 25 e oggi 26 marzo è tornato il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro paese, la storica manifestazione del FAI, giunta alla trentunesima edizione delle Giornate FAI di Primavera. Gli alunni dell’ I.I.S. “G. B. Odierna” di Palma di Montechiaro saranno impegnati a illustrare e a far scoprire gli aspetti storici del Monastero delle Benedettine di Palma di Montechiaro, in qualità di apprendisti ciceroni e mini guide, al fine di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio.
Gli apprendisti ciceroni e miniguide (Alaimo Sofia – Butticè Desirè – Bracco Elena Maria – Cammalleri Maria – Capobianco Chiara– Domanti Clara – Falsone Denise – Gueli Gaia Maria – Ingrao Cristian Joshua – Ingrao Emanuel Gesù – Lupo Debora Maria Pia – Maniscalco Elisa – Mancuso Elide – Rumè Sofia Grazia Pia – Sallia Elisa – Salerno Silvia – Sorintano Emanuel – Vitello Myriam Pia – Vitello Clara – Zarbo Sofia – Alotto Morena – Alotto Veronica – Brancato Maria Carmela – Canta Elena – Gallo Maria Sara Pia – Lo piccolo Giada – Marino Michelle – Marino Cristel– Meli Elisa Francesca – Romano Francesca Alessia – Vinci Maria Clarissa) saranno coordinati dai Proff.ri Rosario Vaccaro, Giuseppa Di Rocco e Chiara Mulè.
Le giornate Fai di primavera 2023 costituiscono un punto di riflessione, al fine di raggiungere l’importante obiettivo di potenziare l’azione di tutela dei beni artistici presenti a Palma di Montechiaro, terra ricca di storia e di tradizioni.
Ha scritto il saggista Claudio Magris che il paesaggio “è come il volto di una persona cara, se ti concentri senti di poter entrare nelle rughe, nelle pieghe, nelle espressioni ed allora quel viso ti racconta di sé e del suo passato
In tal senso gli alunni dell’I.I.S. “G. B. Odierna”, mediante un percorso strutturato, che ha incluso anche momenti di formazione presso i siti d’interesse, sono stati guidati alla scoperta dei tesori che lo scrigno della città offre, ma che, con l’esperienza di cittadinanza attiva intrapresa, acquisisce il valore più autentico di matrice culturale e radice su cui innestare il progresso delle nuove generazioni.
Il Dirigente Scolastico, Annalia Todaro, esprime la propria soddisfazione, sottolineando che il contesto monumentale non è solo lo sfondo, il palinsesto del nostro futuro, non è fuori da noi. E’ nella prosa dei nostri scrittori, è nei film dei nostri registi, nei ricordi dei nostri genitori e nelle fantasie dei nostri figli. Alle nuove generazioni dobbiamo consegnare non solo una complessa carta geografica ma anche un’etica per leggerla.