Rosy Distefano, agrigentina di Favara, di professione “dog sitter”, ovvero amante e custode dei cani, randagi e non, a breve pubblicherà “Favara e i suoi Randagi”. E’ tratto da una storia vera. Eventuali sponsor saranno accolti con profonda gratitudine. Rosy risponde al 327 40 42 942 o all’indirizzo distefanorosy32@gmail.com (come pubblicato anche sul sito di Teleacras.it). Nel libro, come si legge anche nella prefazione, Rosy Distefano annuncia il racconto della propria esperienza, risalente nel tempo, nella cura dei cani randagi. E’ un’opera che lei presta da volontaria, spendendo di tasca propria ampia parte del proprio guadagno. Rosy Distefano auspica in tale contesto una maggiore collaborazione da parte di coloro che governano il territorio. Punto.
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E’ doveroso sottolineare che Rosy Distefano ha del tutto ragione perché il randagismo è un fenomeno provocato dal proliferare incontrollato, e a rimedio del proliferare incontrollato hanno il dovere di intervenire i sindaci e i veterinari dell’Azienda sanitaria, avvalendosi dei canili convenzionati per l’affidamento e la sterilizzazione. E non ci si giustifichi adducendo la mancanza di fondi, perché i soldi per tante e autentiche baggianate pubbliche prive di valenza sociale si trovano e si spendono senza raziocinio.
