Innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Alfredo Montalto, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Emanuele Bonafede, 50 anni, e la moglie Lorena Lanceri, 48 anni, arrestati venerdì scorso perché nella loro abitazione, in via Mare 89 a Campobello di Mazara, come emerso da video-sorveglianza, avrebbero ospitato, soprattutto a pranzo e a cena, Matteo Messina Denaro durante la latitanza. I due coniugi, recandosi spontaneamente dai Carabinieri dopo l’arresto del boss, hanno dichiarato di non essere a conoscenza della sua reale identità, e che si trattasse di Francesco Salsi, un medico anestesista palermitano e in pensione che ogni tanto, una volta al mese, sarebbe andato a casa loro.