I Carabinieri del Centro anticrimine Natura di Agrigento, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Licata e con personale dell’Arpa protezione ambiente, hanno riscontrato delle presunte irregolarità nelle attività di gestione dei rifiuti liquidi speciali non pericolosi, in particolar modo nella raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti in mancanza di prescritta autorizzazione. E ciò in occasione di un controllo all’impianto di depurazione delle acque reflue urbane in contrada Ripellino a Licata, gestito dall’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini. Quattro impiegati dell’Azienda sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento. L’impianto è ancora funzionante allorchè non è stato sequestrato.